Photography

Il fotospazio

29 Oct , 2019 Enaction,Photography

Il fotospazio

The photospace is a physical and social territory generated by the behaviour of passersby that come across a photographic act in public urban spaces. Adopting an enactive approach to the media experience, the article analyses the results of a field research focused on the practice of everyday photography with digital devices in the city of Milan. As the outcome of an interaction between the body and the environment through the mediation of technology, the photospace challenges both classic proxemics and dramaturgy.

Leggi l’articolo in open access su RSF – Rivista di Studi di Fotografia n. 9/2019 »

Street fashion photography

10 Apr , 2019 Fashion,Photography

Street fashion photography

La strada non è solo una passerella di stili e tendenze, ma anche un luogo in cui la moda si origina spontaneamente facendo emergere gusti e mutamenti sociali. Quando la fotografia “di strada” pone il proprio sguardo sulla moda, realtà e immaginario, necessità e desiderio, quotidiano ed eccezionale si incontrano rivelando l’umanità e la creatività che attraversano i luoghi urbani. La street fashion photography incontra la moda il 10 aprile nel workshop con la food & style photographer napoletana Lisa Sicignano. L’incontro fa parte del ciclo di appuntamenti “Storie di architettura e design” organizzato dal Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Di cosa parliamo quando parliamo di selfie

5 Apr , 2019 Photography

Di cosa parliamo quando parliamo di selfie

Il selfie è la forma contemporanea di autorappresentazione attraverso il mezzo fotografico più popolare e diffusa. Quali sono le sue caratteristiche? Come viene realizzato? In cosa si differenzia da altre forme di autorappresentazione visiva, in particolare dall’autoritratto? Quali sono le sue estetiche, i suoi generi, le sue retoriche e le sue mitologie? Che ti tipo di relazione istituisce con il suo osservatore? Quali teorie possiamo adottare per spiegarne (eventualmente criticarne) il significato? Insomma, di cosa parliamo quando parliamo di selfie? Ne ho discusso martedì 19 aprile 2019 al Circolo dei lettori di Torino in occasione dell’iniziativa Wikicampus sul tema “Me, myselfie and I”, ciclo di incontri organizzato dal corso di laurea DAMS dell’Università degli Studi di Torino nell’ambito di Sottodiciotto Film Festival.…

Ascolto il tuo cuore, città

7 Feb , 2019 Photography,Teaching

Ascolto il tuo cuore, città

Complimenti agli studenti del corso di Teoria e tecnica della fotografia di quest’ultimi anni accademici in Iulm Università​, tenuto assieme a Gianluigi Colin​. Una selezione dei loro progetti è stata inserita nel volume “Raccontare Milano. Arte, architettura, media e mercato” a cura di Simona Moretti appena pubblicato da Silvana Editoriale​, risultato della ricerca “Milano raccontata con gli occhi degli altri” del Dipartimento di Comunicazione, arti e media. «‘L’altro’ è rappresentato da chi è estraneo, per così dire, alla città, ma anche da chi è diverso da noi. Cogliere il suo racconto significa generarne un altro, in un processo che non ha fine e che proprio in questo nasconde la sua profonda e intrinseca vitalità».

 

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Snapshot Culture. The Photographic Experience in the Post-Medium Age

18 Apr , 2016 Journal Issues,Photography

Snapshot Culture. The Photographic Experience in the Post-Medium Age

Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies No. 1/2016
edited by Adriano D’Aloia and Francesco Parisi

For the first time since the beginning of its history, exactly 50 years ago, Comunicazioni Sociali devotes a special issue to Photography: Snapshot Culture. The Photographic Experience in the Post-Medium Age (No. 1/2016, edited by Adriano D’Aloia and Francesco Parisi). For a long time, the study of photography has been a part of Art studies or a mere object of philosophical investigations. Yet, after the advent of digital technologies it progressively became central in Media and Communication studies. From the 2000s onwards, various social and technological events made photography more accessible, ubiquitous, public, cheap, democratic, immediate and shared than ever before, paving the way to a renewal of photographic experience. New objects, formats, devices, practices and uses emerged as specific traits of a ‘performative’ photographic agency. This emergence is allowed by …

Snapshot culture. The persistence of the photographic experience in post-media aesthetics

16 Mar , 2015 Call for papers,Photography

Snapshot culture. The persistence of the photographic experience in post-media aesthetics

COMUNICAZIONI SOCIALI. Journal of Media, Performing arts and Cultural studies

CALL FOR PAPERS

The contemporary mediascape is characterized by continuous and endless remediation flows that re-shape and hybridize the contents, the forms and the vehicles of visual-based media experience. In such a scenario, over the last years photography has gained a central role in negotiating between the need for innovation propelled by digital media and the persistence of its original nature and purposes. On the one hand, the advent of photo-sharing websites and social networks, photography apps for mobile devices, portable hybrid devices for photo and video (e.g. GoPro), set the field for the emergence of new experimental and non-professional media practices that have progressively reshaped the spatiotemporal and sociocultural boundaries of the photographic image. The recent development of photographic devices, technologies and practices created a backfire effect on institutional forms of photographic communication (e.g. photojournalism, auteur photography, art exhibition, …